L'orto dei bambini a scuola


PROGETTO
L'idea di un orticello didattico presso la scuola primaria Diaz nasce come richiesta degli alunni di quinta elementare dell'anno scolastico 2008/09 all'interno del progetto a scuola di cittadinanza promosso dal comune di Bergamo.
Al termine di questo percorso gli alunni esprimono il desiderio di veder annessa al giardino della scuola un'area verde chiusa, da anni non utilizzata e adiacente allo stesso.
Inizialmente la proposta è quella di attrezzare questo spazio come aula all'aperto per le già frequenti osservazioni che tutte le classi conducono in giardino durante il succedersi delle stagioni, durante le attività di scienze che approfondiscono la conoscenza dei vegetali dei piccoli animali del prato, degli uccelli non migratori, dell'educazione ambientale...
Il progetto iniziale si modifica e prende forma l’idea di un orto vero e proprio che solamente nel novembre 2013 viene consegnato ai bambini e alle loro maestre per poterlo coltivare!
Fondamentale in questa lunga storia di progetti, revisioni, battute d'arresto, ritardi nei lavori di realizzazione, è un motivato gruppo di mamme che hanno creduto “nel forte valore educativo sociale, esperienziale, cognitivo, culturale si racchiude nella pratica antica del  fare orto".

Concretamente si parte cercando di offrire occasioni di esperienze flessibili, ovvero adattabili da ogni singolo docente alle diverse necessità didattiche e di tempo, e che coinvolga direttamente gli alunni fin dalle fasi preparatorie consentendo loro di partecipare e quindi anche di acquisire nuove esperienze.
Un percorso più sistematico verrà intrapreso dalle classi seconde, in un'ottica più esperienziale di primo avvicinamento alla terra e alle sue lavorazioni, e dalle classi quarte, in un'ottica più di osservazione scientifica e di "aula all'aperto"

FINALITA’ GENERALI

Educazione ambientale: il messaggio comune alle due diverse esperienze è l'orto come attività sana, gratificante e sostenibile, portatrice di messaggi di pace, condivisione e rispetto del territorio, oltre che l'orto come luogo di osservazione scientifica.
Educazione alimentare e al gusto: sicuramente il messaggio comune alle due scuole è anche quello di essere spunto per approfondimenti e riflessioni su ciò che mangiamo e da dove il cibo proviene. Un coinvolgimento della ditta “Sercar”, che fornisce i pasti alle scuole, potrebbe essere un veicolo interessante per il consumo dei prodotti dell'orto da parte dei bambini. E' inoltre previsto il coinvolgimento dell'associazione "Slow-food", che da anni opera in questo settore di educazione al gusto, e che ha collaborato alla progettazione di entrambi gli orti.
L'orto terapeutico: è ormai riconosciuto il valore terapeutico del lavorare la terra, vivendo all'aperto, seguendo i ritmi delle stagioni, in un fare con le mani e nell'attesa del frutto del proprio lavoro, non solo per gli alunni con necessità di sostegno educativo, ma per tutti.

OBIETTIVI
L'orto può essere usato come leva di un processo educativo che faccia crescere nei bambini la consapevolezza di essere parte dell'intero ecosistema Terra, un ecosistema che va salvaguardato e valorizzato in tutte le sue componenti.
Tutto in natura è collegato e perciò tutto può parlare e può essere visto nell'ottica dell'educazione all'ambiente.
La proposta vuole promuovere un ambiente educativo che aiuti i bambini ad acquisire:
  • capacità di lettura dell'ambiente che li circonda 
  • comprensione della possibilità di modificare l'ambiente
  • capacità di modificare positivamente l'ambiente 
  • disponibilità a cogliere le relazioni
  • capacità di saper osservare
  • competenze pratiche
  • capacità di modificare il proprio atteggiamento 
  • comprensione del proprio ruolo e capacità di assumere precise responsabilità personali
  • capacità di cooperazione comprensione dell'importanza del raggiungimento di obiettivi comuni.
Naturale prosecuzione dell’esperienza dell'orto sarà l'educazione alimentare attraverso lo sviluppo della sensorialità e la cultura del gusto.
Si troveranno momenti di degustazione e consumo dei prodotti coltivati e altri anche all'interno di progetti offerti dal territorio ( Comune di Bergamo “ Mangio locale, penso universale"- classi seconde, Associazione Slow-food di Bergamo “ Degustazione “ - classi quarte). L'attività dell'orto sarà prezioso stimolo per intraprendere indagini nell'area scientifica che perseguiranno obiettivi cognitivi declinati nel piano di studio di scienze delle rispettive classi.

METODO
L'attività dell'orto ha come parole chiave l'agire lo sperimentare che diventano azioni sulle quali si fonda la metodologia di questo progetto.
Il bambino sta nell'orto, manipola, vanga, semina, pianta, bagna, pulisce e poi ancora annusa,
assaggia, sente, vede, raccoglie...
Accanto alle attività pratiche si colloca l'osservazione di tutto ciò che fa parte dell'ambiente orto.
E questo lo vive insieme ai suoi compagni, con i quali si confronta, cerca e trova soluzioni condivise e impara nella reciprocità.
L'approccio laboratoriale e le strategie di cooperative learning, di tutoring tra pari è la metodologia scelta dalle insegnanti e da un gruppo di adulti ( mamme, nonni ...) la cui a presenza garantisce la possibilità di operare in piccolo gruppo con attività diversificate durante ogni intervento nell'orto.
Le attività sperimentate nell'orto saranno oggetto di riflessione e ricerca scientifica che troveranno spazio sia nei momenti in cui sarà impossibile lavorare nell'orto sia nell'attività di scienze.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Incontri di programmazione e progettazione di iniziative straordinarie per la valorizzazione dell'attività dell'orto verranno svolti in concertazione con i genitori e le insegnanti referenti con scadenza bimestrale.


ATTIVITA'  A. S. 2013/14

Novembre-Dicembre 2013 Inizio attività nell’orto (attività delle classi quarte e seconde):
  • Intervento di Slow-food con il laboratorio "Le erbe aromatiche nell'orto: conoscenza attraverso i sensi"
  • Messa a dimora di bulbi di aglio, scalogno, cipolla nelle quadrotte dell'orto
  • Invaso di bulbi di narciso, giacinto, crocus in serra.
  • Messa a dimora di bulbi di fiori nel giardino dell'orto: iris, crocus...
19 Novembre 2013 Inaugurazione ufficiale dell'orto con la presenza delle autorità cittadine

17 dicembre 2013 "Open orto", l'orto aperto dopo la scuola: visita e merenda.
Iniziativa proposta e coordinata dal gruppo dei genitori.

Gennaio- Febbraio 2014 Attività in classe (attività delle classi quarte e seconde):
  • Approfondimento delle conoscenze sui bulbi attraverso materiale visivo, schede informative, recupero e rielaborazioni acquisite durante I'attività nell'orto.
  • Osservazioni sistematiche della crescita dei bulbi di quadrifoglio regalati in occasione dell'inaugurazione dell'orto.
  • Osservazioni sistematiche della crescita dei bulbi giacinti piantati in autunno.
  • Lezione di compostaggio a cura di un nonno volontario dell’orto.

25 Febbraio 2014 Vendita dei bulbi di giacinti piantati in autunno ( a cura delle mamme dell'orto)

Marzo-Aprile 2014
  • Invaso di piantine di fragola ( attività delle classi prime).
  • Semina in vaso di semi di zucchine, melanzane, zucca, pomodori (2 tipi) peperoni. (attività delle classi terze).
  • Festa di Primavera: il 21 Marzo festa nell'orto con taglioe vendita dei tulipani (attività a cura delle classi quinte.
Aprile 2014
  • Coltura di piantine di molte specie diverse: “la biodiversità" piantine di zucchine, prezzemolo... Lungo il vialetto dell'ingresso (via Diaz): il mais. (attività delle classi seconde, terze).
  • Attività ordinaria di manutenzione dell'orto: pulizia, innaffiatura delle piantine; osservazione dei tulipani con finalità diverse: gruppo dei poeti per comporre poesie, gruppo dei botanici per conoscere le parti dei fiori: documentazione attraverso fotografie dello stato dell'orto con lo scorrere delle settimane;
  • in serra allestimento di semplici esperimenti sulle caratteristiche del terreno argilloso e ghiaioso in collegamento con il programma di geografia. (attività delle classi quarte).
Maggio 2014 
  • Progetto continuità infanzia-primaria: intervento nell'orto: piantiamo il rosmarino
  • Incontro di educazione alimentare a cura di Slow-food: "Slow food / fast food": presentazione, visione filmato "Terra Madre", degustazione. (attività delle classi quinte)
  • Rimozione dei bulbi, pulizia e recisione degli stessi per ricovero in cassette con giornale in luogo buio e asciutto. (attività delle classi quarte)
Giugno 2014
  • Raccolta dei prodotti dell'orto: piselli, cipollotti (attività delle classi prime e seconde).
Festa di fine scuola nell'orto: 6 giugno - Merenda condivisa, offerta delle prime verdure raccolta e degli aromi alla presenza del sindaco e del ministro dell'ambiente.


RELAZIONE FINALE

Il “Progetto orto" prende il via all'inizio di questo anno scolastico e le attività pratiche degli alunni nell'orto diventano parte integrante della vita della scuola nel mese di novembre, pochi giorni prima dell'inaugurazione ufficiale.

Le proposte si susseguono con continuità nell'arco di tutto l'anno scolastico, coinvolgendo per il primo quadrimestre le classi-pilota seconde e quarte e rivolgendosi poi, nel secondo quadrimestre, a tutte le classi della scuola con piccoli progetti: “piantiamo le fragole", “ il taglio dei tulipani”, “seminiamo ortaggi" , “la festa di primavera “la raccolta dei primi frutti"....

Questa scelta è stata fatta per coinvolgere tutti gli alunni nella nuova e motivante esperienza, dopo la lunga attesa che aveva caratterizzato il precedente anno scolastico.

Gli interventi nell'orto si sono svolti sempre alla presenza di uno , talvolta due volontari che hanno predisposto le attività da proporre ai bambini, li hanno guidati nel lavoro pratico affiancando l’insegnante di classe.

Quando è stato possibile le attività sono state diversificate per piccoli gruppi, per favorire un modo di lavorare più proficuo e per rendere l'esperienza più significativa per ognuno di loro.
Si sottolinea l'importanza di questa metodologia-organizzativa che promuove un approccio diverso dell'alunno nei confronti dell’attività dell'orto; lavorare con serenità e ridurre i tempi di attesa portano come risultato la maturazione di un atteggiamento che favorisce la relazione cooperativa con i compagni, l'assunzione di una responsabilità personale rispetto alla consegna di lavoro ricevuta e l'apprendimento attraverso un'esperienza motivante.

Per questo motivo si auspica, per il prossimo anno scolastico, la presenza di un numero maggiore di volontari per poter garantire la formazione di piccoli gruppi che lavorino contemporaneamente in attività diverse. Ciò permetterebbe il superamento da parte di alcuni alunni di un comportamento nell'orto ancora prettamente ludico e non sempre rivolto alle attività di lavoro pur essendo comprensibile per la novità dell'esperienza.

Ogni alunno deve essere stimolato e guidato al superamento delle difficoltà di concentrazione, e i docenti sono certi che proprio queste attività favoriscano progressi e miglioramenti in quei soggetti dove la motivazione alle attività scolastiche è discontinua e l'autostima nelle proprie capacità è ancora da costruire.

Anche nel periodo prettamente invernale e nelle settimane in cui a causa del maltempo non è stato possibile scendere nell‘orto, sono state svolte attività in classe di recupero e sviluppo degli stimoli colti durante le attività di coltivazione e sono state organizzate lezioni e proposte di approfondimento sul compostaggio, la fauna bergamasca e l' educazione alimentare.
Le feste organizzate durante il corso dell'anno hanno avuto l'obiettivo di rendere visibile il percorso effettuato, attraverso l’apertura dell'orto, a tutti i fruitori della scuola e offrendo ai visitatori (bambini, genitori e familiari) i "frutti" ricavati da questa esperienza.
In particolare per gli alunni è stato il momento in cui prendere consapevolezza di ciò che loro stessi hanno realizzato prendendosi cura , insieme ai compagni di una parte dell'ambiente scolastico, della terra, dei semi, delle piantine.
Tutte le iniziative hanno contribuito a consolidare uno stile di lavoro e di apprendimento che partendo dall'esperienza si è completato con attività ed iniziative sia nuove che già in atto nella scuola stessa.
E' stata di fondamentale importanza l'attività di programmazione tra il gruppo dei volontari e l'insegnante referente, questi incontri devono però strutturarsi in maniera più sistematica e adeguarsi ai tempi e alle modalità che caratterizzano la progettazione all'interno di un plesso scolastico.
Si deve altresì costruire un tavolo di confronto e concertazione a cui partecipino le insegnanti via via coinvolte nei diversi progetti di coltivazione, in modo da favorire un'organizzazione delle iniziative con tempi più distesi e che meglio si inserisca nell'orario scolastico settimanale delle attività più strettamente curriculari.
Per il prossimo anno scolastico la scuola parteciperà all'Expo 2015 con un progetto che trasformerà il diario cartaceo dell'orto in blog multimediale. Questo progetto può essere l'occasione per valorizzare l‘attività informatica già svolta in ogni classe, mettendo in rete e quindi a conoscenza di tutta la “Terra ciò che a scuola si è fatto coltivando la terra!"

Bergamo 11/6/14

L'insegnante referente

Silvia Bisleri